La razionalità della linea curva
A Milano in via Eustachi, nei pressi di Corso Buenos Aires, al terzo piano di un bâtiment degli anni Trenta di impronta razionalista, Icona ha rivoluzionato un appartamento inizialmente acquistato come pied-à-terre occasionale, trasformatosi poi strada facendo in una residenza destinata a essere vissuta abitualmente.
L’evoluzione della destinazione abitativa (da un uso sporadico a uno intensivo) ha reso progressivo l’approccio architettonico, con i dettagli che si sono definiti mano a mano, insieme al mutare dello scenario e delle esigenze.
Il revamping si è concentrato principalmente sulla decostruzione della pianta originaria, condizionata dalla presenza di un ingombrante corridoio lineare. A fare da guida all’intervento sono stati due principi stilistici molto chiari: la scelta di avvalersi di un numero ristretto di riferimenti materici (il legno, il marmo) e l’uso creativo della linea curva come firma formale. Si tratta in questo caso anche di un omaggio all’estetica del neoclassico e all’uso razionale dell’arco, un riferimento peraltro visibile in alcuni elementi dell’androne dell’edificio.
L’atmosfera generale dell’appartamento è di una raffinatezza molto controllata, armoniosa, con i ritmi scanditi dalla presenza di archi, nicchie e stondature pensate per smorzare le asperità della linea retta, insinuando la sottile allusione a quella grazia neoclassica di cui già si era accennato all’inizio.